Le principali ragioni per cui l’elemento conico risulta essere un elemento separato e distinto dal tappo sono legate alla ricerca di una migliore tenuta idraulica. L’elemento conico si accoppia col tappo filettato
mediante un codolo cilindrico con una tolleranza di accoppiamento tra questi due componenti molto ampia. Ciò permette un disallineamento assiale tra i due elementi di parecchi centesimi consentendo all’elemento conico di centrarsi perfettamente al foro di adduzione del fluido. L’angolo frontale dell’elemento conico è minore di quello delle normali punte da trapano, in modo che l’accoppiamento con il foro da tappare sia su di uno spigolo vivo.
In questo modo, quando si serra il tappo sull’elemento conico, si ottengono due risultati: l’elemento conico si centra naturalmente sul foro e si deforma elasto-plasticamente sullo spigolo adattandosi perfettamente alle eventuali disomogeneità geometriche o rugosità dello spigolo di tenuta.